Con un tocco d’ironia ho battezzato questo link come L’Altro. In effetti rappresenta la parte più tecnica del sito, il Fashion Marketing Management.
Quattro aspetti fondamentali da me scritti ed elaborati nel corso della mia professione. Cardini del sistema moda.
Quattro report da non ignorare, mai.
CONCEPT
Nella fotografia di moda il concept è la parte sensibile della creatività alla base realizzativa di una immagine che diventa “L’IMMAGINE”, i punti di partenza della creazione possono essere legati ad un’emozione, un’atmosfera o svilupparsi in una storia. Il concept deve essere sempre coerente al brand e al posizionamento senza mai perdere di vista una verifica del target affinché l’immagine finale sia coerente alle aspettative estetiche ed emotive di questo.
BRANDING
La fotografia di moda che crea “immagine” deve essere in sintonia con il proprio brand, superare lo standard della concorrenza, possedere una forte differenziazione, conoscere profondamente il proprio target (periodicamente verificato) nella sua componente sociale, etica ed emotiva.
La componente emotiva è l’ aspetto fondamentale poiché va oltre il valore intrinseco della collezione stessa, in termini pratici, quando funziona, significa che la “memoria emotiva del target” coincide maggiormente con la fidelizzazione, fenomeno tipico delle griffe più note che applicano le strategie del branding. La prima conferma la troviamo nell’affermazione storica del grande art director di Vogue Alexander Libermann che affermò “la fotografia di moda non è la fotografia di un abito ma di una donna”
Realizzare “fashion branding” significa filtrare ed analizzare una molteplicità di informazioni capaci di fornire un quadro completo e reale della brand identity.
Il consumatore moderno è sempre più attento e smaliziato. Le aziende che desiderano competere con successo nel mercato moderno devono investire in una comunicazione efficace, che includa anche una fotografia altamente professionale. Le foto sono un potente strumento di marketing che può aiutare le aziende a creare un’immagine positiva e memorabile nella mente dei consumatori. Le foto “stile catalogo” non fanno altro che decentrare la potenzialità aziendale nei confronti del target, allineando l’immagine alla molteplicità della concorrenza meno qualificata.
POSIZIONAMENTO
L’aspetto più complesso nella mia attività di fotografo specializzato nel settore moda e accessori moda è far comprendere alle aziende quanto sia importante abbinare prima ancora della creatività una metodologia di ricerca che permetta di “localizzare” con maggiore precisione possibile il bacino del reale e potenziale target. L’applicazione del marketing, nelle sue componenti, è uno strumento indispensabile che permette di comprendere la “differenziazione” del proprio brand e la sua collocazione nella mente del buyer. Spesso l’imprenditore ritiene che una “fotografia bella od originale” sia già una leva importante e così concettualizza nella propria mente quegli elementi visivi che ritiene capaci di sostenerla selezionando per questa un certo casting, una certa location, un certo stile fotografico, un certo “tema” narrativo e talvolta abbina anche un certo video che spesso non possiede linguaggio capace di raccontare ed eccitare la componente emotiva di “appartenenza” al target.
BRAND PERCEPITO
La comunicazione deve essere coerente con la conoscenza del “posizionamento” dell’azienda, e confermare questo utilizzando social, aggiornamento del sito web valorizzandolo e aggiornandolo anche con contenuti non solo stilistici ma anche sociali, ambientali e sostenibili dato che il futuro del pianeta riguarda tutti noi. Essere immobili e monotematici non aiuta, è basilare aprire il proprio sguardo ad una più ampia visione globale che permetta di intuire e percepire, anche istintivamente, cosa e come sta cambiando e di conseguenza come cambiano le risposte dei compratori all’immagine che forniamo. Ma veniamo ad una realtà spesso sfuggevole all’imprenditore. Perché il brand pubblicizzato è distonico rispetto quello percepito? Le cause spesso nascono a monte per un mancato coordinamento pianificato o ad aver affidato le realizzazioni a persone non esperte del settore moda. Attualmente può essere il momento di effettuare una verifica degli elementi che compongono l’immagine, analizzandoli e verificandone l’efficacia dato che gli attuali parametri di valutazione hanno subito alterazioni rilevanti, il momento utile per un re-branding.